Libera nos in campo è un progetto di filiera corta di cereali di vecchia costituzione, coltivati a metodo biologico, gestita nell’area della pedemontana del Grappa, tra il Brenta, i colli asolani e il fiume Piave.

L’obiettivo del progetto è ridare dignità alla coltivazione dei cereali agli agricoltori che sanno farlo con competenza e passione. Gli agricoltori si occupano di tutti i passaggi della filiera: recupero e mantenimento della semente, produzione, raccolta, macinatura e consegna diretta di farine o cereali in chicchi.

I cereali vengono coltivati con metodi naturali rispettosi dell’ambiente, senza impiego di prodotti chimici, a certificazione bio o certificazione partecipata e garantita da GASolo. Le farine sono ottenute con macinatura a pietra, contengono anche il germe e tutti i nutrienti.

I promotori del progetto sono GASolo e Condotta Slow Food Alpe Madre MMG, che hanno il compito di coordinare tutti gli attori della filiera e stabilire le linee guida di sviluppo del progetto e gli agricoltori che si sono impegnati a rispettare il disciplinare della filiera.

Personalmente ne promuovo l’utilizzo anche tramite corsi di panificazione in cui usiamo una delle farine più “particolari” della filiera, la farina InCampo 180: si tratta di un miscuglio di 180 varietà selezionate di grani antichi teneri e duri che vengono seminati assieme in modo da creare una auto-selezione genetica, in cui spiccano le varietà maggiormente in grado di adattarsi al terreno, all’ambiente e all’annata. Ovviamente il miscuglio dona anche una ricchezza di gusto unica e una varietà di nutrienti alla farina.

Per darvi maggiori informazioni sulla filiera e sui prodotti ho registrato 2 video:

In questo primo video racconto com’è nata la filiera, parlo dei grani antichi e riporto qualche indicazioni sulle farine prodotte:

Nel secondo video spiego in maniera semplicissima cos’è la pasta madre li.co.li., come gestirla e come usarla per la panificazione, con indicazioni semplicissime anche per chi è alle prime armi:

Trovate i riferimenti alla filiera nel sito https://www.liberanosincampo.it/