Ho introdotto una pagina dedicata ai GAS perché rappresentano un modo etico, solidale e sostenibile di fare la spesa…ad un giusto prezzo!
I GAS ormai sono molto diffusi e di sicuro ne potrai trovare uno vicino a te. Io faccio parte del gruppo di acquisto di Asolo: GASolo
Scrivimi se vuoi qualche informazione in più.
Che cos’è un GAS?
Un Gruppo di Acquisto Solidale è un gruppo di persone e famiglie che si uniscono con lo scopo di fare acquisti etici e solidali, rispettosi dell’ambiente, in un’ottica di consumo critico, e di promuovere iniziative di vario tipo su questi temi.
Gli acquisti fatti con il GAS possono essere di diverso tipo, principalmente alimenti, ma anche cosmetici, detergenti, abbigliamento e servizi.
I prodotti acquistati hanno queste caratteristiche:
– biologici, biodinamici, rispettosi dell’ambiente con certificazione o con garanzia sul prodotto
– locali quanto più possibile e stagionali
– etici, solidali e rispettosi dell’uomo e del suo lavoro
– sostenibili per l’ambiente
– naturali e biodegradabili
La scelta dei produttori e aziende cade generalmente su piccoli produttori con i quali poter tenere un contatto diretto, in modo da ridurre i costi e i vari passaggi del mercato tra produttore e consumatore finale e contemporaneamente dare sbocco a prodotti “di nicchia” garantendo al produttore un prezzo equo e sostenibile non dettato da leggi di mercato.
Qual è lo scopo di un GAS?
“Finalità di un GAS è provvedere all’acquisto di beni e servizi cercando di realizzare una concezione più umana dell’economia, cioè più vicina alle esigenze reali dell’uomo e dell’ambiente, formulando un’etica del consumare in modo critico che unisce le persone invece di dividerle, che mette in comune tempo e risorse invece di tenerle separati, che porta alla condivisione invece di rinchiudere ciascuno in un proprio mondo (di consumi).
Essere un GAS perciò non vuole dire soltanto risparmiare acquistando in grandi quantitativi, ma soprattutto chiedersi che cosa c’è dietro a un determinato bene di consumo: se chi lo ha prodotto ha rispettato le risorse naturali e le persone che le hanno trasformate; quanto del costo finale serve a pagare il lavoro e quanto invece la pubblicità e la distribuzione; qual è l’impatto sull’ambiente in termini di inquinamento, imballaggio, trasporto… fino a mettere in discussione il concetto stesso di consumo ed il modello di sviluppo che lo sorregge.”
(documento di base dei GAS, realizzato dalla rete dei GAS)