“Fai pace con il cibo” è il mio percorso di Mindful eating secondo il programma MB-EAT (Mindfulness-based Eating Awareness Training). Il Mindful Eating nasce con lo scopo di portare attenzione e presenza al nostro rapporto con il cibo e con il corpo e di esplorare con consapevolezza la nostra vita alimentare.
Si tratta di un percorso di gruppo sia in presenza che online, dura 8 settimane e prevede 7 incontri + 1 sessione retreat di domenica.
Il programma MB-EAT è aperto a tutt*, che tu non abbia esperienza di mindfulness o che la pratichi da tempo, se desideri prenderti cura di te davvero, approfondire il tuo rapporto con il cibo e liberarti definitivamente dalle diete è il percorso per te.
Ti fornirò ogni supporto necessario per aiutarti nella pratica tra un incontro e l’altro, anche tramite materiale cartaceo e tracce audio.
Se vuoi approfondire guarda il video di presentazione in cui spiego cos’è il mindful eating, come può aiutarti e ti fornisco tutti i dettagli sul programma del corso:
Il corso dura 8 settimane, con 7 sessioni di 2-2.5 e una sessione retreat nel fine settimana*:
“non ci sono diete che ti cambiano la vita , ma questo percorso può aiutarti a cambiare il tuo modo di vedere il mondo del cibo e il tuo rapporto spesso sbagliato con esso.”
M.
“Questo percorso mi ha portato a scoprire diverse cose di me stessa. Mi ha portato consapevolezza del mio corpo e di quante cose si possono scoprire ed imparare semplicemente ascoltando ciò che ha da dirci. Mi ha distrutto delle certezze che avevo su alcuni gusti e scelte che pensavo di fare consciamente. Mi ha insegnato che si possono osservare i pensieri senza giudicarli, senza giudicare il nostro corpo e che dobbiamo ringraziarlo per tutto ciò che è, che ci insegna e che ci fa fare. E’ solo una base da cui apprendere delle lezioni da portare poi in diversi ambiti della nostra vita e cercare di vivere meglio.”
S.
“Comunque anche se mi manca la sessione retreat volevo ringraziarti per il percorso. Sto notando sempre di più i vari cambiamenti che sono avvenuti nella mia quotidianità, alcuni volontari e altri di conseguenza. La cosa che noto di più è la consapevolezza e l’attenzione che ci metto nelle scelte del cibo, nel concentrarmi al momento quando sto mangiando e una cosa che ho imparato a fare è lasciare anche un boccone solo sul piatto se sento che quel boccone mi sarebbe di troppo. Prima lo finivo perché dicevo “vabbè solo un pezzo ormai finisco” invece ora riesco a fermarmi. È stato un bel percorso e sto continuando a scoprire cose nuove nel mio rapporto col cibo. Grazie mille!”
M.
“È stato molto più utile i quanto immaginassi, soprattutto perchè non si ferma ad un discorso prettamente legato al cibo ma va a toccare vari ambiti e va nel profondo. Non avevo aspettative e quindi ho colto tutto ciò che mi era nuovo o comunque che mi sembrava più in linea con le mie esigenze”
N.