Quando pensiamo al nutrimento viene subito in mente il cibo: è grazie ad esso che possiamo nutrire il corpo.
Ma il nutrimento va oltre il cibo e va oltre il corpo.
In effetti noi abbiamo diversi “corpi” che hanno bisogno di esser soddisfatti per vivere una vita piena e ben nutrita.
Le persone mangiano spesso per motivi che non hanno nulla a che fare con la fame fisica.
Scrive A. Lieberstein, la mia formatrice insieme a J. Kristeller per il percorso MB-EAT, nel suo libro Well Nurished*.
E proprio dal suo libro traggo la descrizione degli 8 “corpi” che ci costituiscono, che sono strettamente correlati e si influenzano l’un l’altro, e la cui esplorazione ci permette di nutrirci correttamente e arrivare ad un equilibrato rapporto con il cibo.
Il corpo fisico è l’unico corpo che normalmente consideriamo.
Tenere il tuo corpo fisico ben nutrito è la base per il benessere e lo stato di equilibrio per tutti gli altri corpi. Non puoi pensare bene se non hai il corpo fisico ben nutrito, non puoi sviluppare la tua creatività se il corpo non è in forma.
Per nutrire il corpo fisico puoi tenere un’alimentazione bilanciata, avere un buon stile di vita, fare movimento e curare il sonno e il riposo. Tutto questo contribuisce al benessere del tuo corpo fisico e indirettamente di tutti gli altri “corpi”.
Siamo abituati a giudicare le emozioni, invece che ad accoglierle.
Ma imparare ad accoglierle in modo consapevole, porta pace ed equilibrio.
Il tuo corpo emozionale per essere ben nutrito ha bisogno di attenzione gentile e compassionevole, necessita di amore, supporto, amicizia e tutto ciò che ti fa sentire “bene”. E pratiche come la mindfulness ti possono aiutare ad esplorare ed accogliere le emozioni.
Il corpo psicologico comprende i nostri pensieri, le nostre emozioni e la nostra consapevolezza.
Corpo psicologico ed emozionale sono strettamente correlati.
La salute del nostro corpo psicologico dipende dalla qualità dei pensieri che abbiamo. I nostri pensieri, sensazioni e credenze influenzano anche la nostra biologia, dal sistema immunitario alla digestione, fino all’infiammazione nel nostro corpo.
Allo stesso modo il nutrimento che portiamo ai nostri vari corpi influenza i nostri pensieri.
Puoi nutrire questo “corpo” riducendo i livelli di stress e portando consapevolezza ai tuoi pensieri.
Corpo e mente rispondono positivamente alle connessioni sociali.
Le connessioni sociali ci aiutano a rilassarci, a sentirci connessi, a produrre ossitocina (ormone rilasciato quando ci troviamo in situazioni di felicità e piacere).
Le relazioni sociali sono per noi un’importantissima risorsa di nutrimento. Sentirsi connessi gli uni con noi stessi e con gli altri porta a un miglioramento dell’umore, della salute e del rapporto con il cibo.
Il corpo intellettuale è importantissimo da nutrire, e viene spesso trascurato per impegni e responsabilità.
Il desiderio di imparare cose nuove, di leggere, di conoscere è insito in noi.
Ricevere stimoli intellettuali, imparare qualcosa di nuovo, avere degli hobbies ci permettono di nutrire questo corpo.
Ritagliare del tempo per nutrire il nostro intelletto è fondamentale per avere soddisfazione e un buon rapporto con il cibo.
Il corpo della creatività è importante perché ci aiuta a rilassarci, toglie la mente dalle preoccupazioni. Quando siamo immersi in un’attività con tutta la nostra attenzione entriamo in quello che viene definito uno stato di flow: spazio e tempo cessano di esistere e noi siamo nel qui ed ora totalmente immersi in quella attività.
La creatività potrebbe essere in ogni cosa, nel lavoro, in piccole attività quotidiane, in un hobby, e ci permette di nutrire il corpo creativo.
Ci sono persone che sentono una forte connessione con la spiritualità, altre meno, altre si avvicinano nel corso della vita.
Il corpo spirituale è importantissimo da nutrire, perché il non sentirsi connessi porta ad un vuoto. Vuoto che spesso colmiamo mangiando.
Ci sono molti modi di esplorare la propria spiritualità: c’è chi si sente connesso alla natura, altri la sperimentano grazie a rituali religiosi, altri facendo parte della comunità, altri hanno bisogno di praticare meditazione o stare da soli.
Diverse attività possono aiutarti a nutrire questa parte, dal pregare, all’immergerti nella natura, dal praticare meditazione all’osservare un tramonto.
Facciamo parte di un Tutto e sentire che ne facciamo parte è un aspetto importantissimo da nutrire per vivere una vita pienamente soddisfacente.
Trovare il proprio scopo nella vita, sentirsi utili agli altri, sentirsi connessi a ciò che ci circonda ci aiuta a sentirci in equilibrio e ben nutriti.
Ogni nostro “corpo” se soddisfatto ci fa sentire appagati.
Quando invece non soddisfiamo uno o più corpi, possiamo sentire un vuoto a vari livelli che facilmente scambiamo per fame.
Il cibo al giorno d’oggi è sempre disponibile e di facile reperibilità, ed è anche un metodo veloce per riempire, lenire, calmare. Ma il cibo non può nutrire tutti i corpi e quindi la fame resterà, innescando circoli viziosi di abbuffate, diete-restrizioni, amore e odio con il cibo.
Esplorare i vari “corpi” e prendercene cura nutrendo ognuno di essi è fondamentale per una relazione sana con il cibo.
*di questo libro parlo anche qui